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Ronnie Cage nella terra dei sogni ~ Daniele Zolfanelli

  • Writer: Sibilla Cubana
    Sibilla Cubana
  • Sep 22, 2021
  • 4 min read


Eccomi oggi a recensire un altro libro che mi è stato proposto. Si tratta di Ronnie Cage nella terra dei sogni, scritto da Daniele Zolfanelli e pubblicato autonomamente. Mi sono trovata di fronte a un romanzo per ragazzi molto scorrevole, che si legge davvero in un pomeriggio. Prima di scoprire se mi è piaciuto, lascio le solite considerazioni sull’impaginazione, che ho trovato gradevole (mi riferisco alla versione in eBook, ma credo che quella del cartaceo sia analoga) e sulla correttezza formale del testo. Non so se sia presente il lavoro di un editor o se lo scrittore abbia revisionato tutto da solo, comunque ho trovato una cura davvero buona, con errori di battitura – o piccole sviste grammaticali – molto sporadici. La copertina è collegata a una scena particolare del libro, ma essendo questa una recensione priva di spoiler non rivelerò niente, e la trovo molto attinente, nonostante la mia fantasia durante la lettura mi abbia suggerito colori molto più accesi.


|| La trama ||


Ronnie Cage è un ragazzo diciassettenne che lavora in un bizzarro, bizzarrissimo negozio: il suo datore di lavoro, Howard, è specializzato infatti in stregonerie e oggetti magici, che vende in una bottega frequentata dalla clientela più disparata. L’impressione che abbiamo noi lettori, da una narrazione in terza persona che comunque mostra la scena dagli occhi di Ronnie, è che in realtà siano solo eccentrici personaggi che amano definirsi maghi o vampiri, e il negozio venda scherzi e carnevalate. Tuttavia, come ci aspettiamo, presto la situazione evolve. Da subito abbiamo piccoli indizi, digressioni dell’autore che ci fanno intendere che la magia è proprio lì, dove Ronnie non vuole vederla, e poco alla volta lui dovrà scenderci a patti.

Presto la narrazione si divide, in un modo che ho sempre trovato molto ordinato e mai dispersivo, tra Ronnie e altri personaggi, tra luoghi – e addirittura mondi – diversi. Difficile a questo punto non fare spoiler, ma i sogni avranno un ruolo fondamentale nella trama, e attraverso essi Ronnie riuscirà a comprendere meglio il vecchio mago Howard e, in fondo, anche se stesso.

L’ironia che attraversa le pagine non è solo adatta al pubblico di riferimento (ragazzi anche molto giovani), ma fornisce sale in più alla narrazione, riuscendo a strappare più volte un sorriso.


|| I personaggi ||


I personaggi sono brillanti. A partire dall’orchetto che vediamo all’inizio conversare all’interno del negozio fino ad arrivare agli antagonisti, ognuno è stato caratterizzato con fantasia e cura e mi sembra che anche le creature magiche che possiedono poche battute siano stati studiati in modo da sorprendere il lettore. Ho trovato che fossero parecchi per un romanzo breve, però non ne ho sentito nemmeno uno superfluo: quelli che Ronnie e Howard incontrano nel loro viaggio danno colore alle loro avventure, e la storia parallela della sorella di Ronnie arriva alla fine a incrociarsi con la trama principale, tanto che anche lei e il suo “paranormale incontro” risultano ben amalgamati con il resto.

Do una nota di merito agli antagonisti: il “cattivo” di questa storia, secondo me, è solo uno, ma le due streghe madre e figlia Lilith e Calina viaggiano su quella strada tra ombra e luce, fatta di bontà e di fascinazione per la magia nera, che non è resa in modo esasperato e mi è sembrata davvero interessante da trovare.


||Considerazioni finali||


“Credere nella magia”, che alla fine diventa un credere in se stessi, nel proprio coraggio e in ciò che possiamo diventare. Un classico della letteratura per ragazzi, ma non per questo penso che Ronnie Cage nella terra dei sogni sia un libro banale. Ho trovato una trama accattivante e originale, con alcuni elementi tipici del genere ben inseriti e rielaborati, e uno stile che, come ho già detto, mi ha fatto sorridere più volte.

L’unica piccola critica che mi sento di muovere è che mi sarebbe piaciuto se lo scontro finale fosse un po’ più approfondito, così come la psicologia dell’antagonista lì presente, dato l’ottimo lavoro fatto con tutti gli altri. Non trovo che sia costruito male, anzi mi è piaciuto come è stato gestito, ma nel testo sono presenti alcuni spunti su di lui che mi sarebbe piaciuto vedere maggiormente sviluppati.

Dal punto di vista della scrittura, talvolta mi hanno un po’ disorientato i repentini salti al presente durante le digressioni sulle creature magiche. Ho capito l’effetto che l’autore vuole dare (spiegare, appunto, che esse sono davvero presenti nel nostro mondo) però in alcune occasioni penso che la scelta di mantenere il passato avrebbe reso più omogenea la narrazione.

In conclusione, Ronnie Cage nella terra dei sogni è un romanzo che mi è piaciuto, e penso che (non scontato!) mi sarebbe piaciuto anche se l’avessi letto da ragazzina.

Mi sento di consigliarlo a un pubblico di giovani o giovanissimi, ma anche ai loro genitori che cercano una lettura fresca, leggera e divertente.


Un abbraccio e a presto!


Sibilla



Titolo: "Ronnie Cage: Nella terra dei sogni";

Autore: Daniele Zolfanelli;

Editore: Self Publishing;

Costo edizione Kindle: 0,99€;

Costo edizione Cartacea: 9,90€;

Trama: A Londra non tutto è come sembra. Ci sono ragazzi mascherati da vampiri, inquietanti signore che dicono di essere streghe, uomini fin troppo pelosi a cui piace ululare alla luna piena. E c'è una bottega di magie e stregonerie, al centro della città, in cui questi bizzarri personaggi fanno i loro acquisti.

A gestirla è Howard, un uomo che dice di essere un mago, aiutato da Ronnie, il suo giovane apprendista. Quando dal nulla apparirà un antico manufatto dai misteriosi poteri, Howard dovrà usare tutte le sue abilità per difendere il ragazzo da pericoli inimmaginabili e, soprattutto, convincerlo della cosa più importante: la magia esiste.


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